Terapia dell’epatite C cronica: il ruolo dell’Acido Ursodesossicolico
L’Acido Ursodesossicolico migliora la risposta dell’Interferone-alfa in alcuni pazienti con epatite C cronica.
103 pazienti con epatite C cronica ed alti livelli di alanin-aminotransferasi (ALT), che non rispondevano all’Interferone-alfa, somministrato 3 volte alla settimana per 4 mesi, sono stati randomizzati in 2 gruppi: gruppo A , trattato con il solo Interferone-alfa; gruppo B, trattato con Interferone-alfa ed Acido Ursodesossicolico (600 mg/die)
In entrambi i gruppi dopo 8 mesi fu sospesa la somministrazione di Interferone-alfa ed i pazienti del gruppo B continuarono ad assumere l’Acido Ursodesossicolico per altri 6 mesi.
Dopo 8 mesi di trattamento il 38% dei pazienti del gruppo B (Interferone-alfa + Acido Ursodesossicolico) avevano normali livelli di ALT contro il 12% dei pazienti del gruppo A (Interferone-alfa).
A 6 mesi dopo la sospensione dell’Interferone-alfa , 9 pazienti del gruppo B presentarono normali livelli di ALT ed in 4 non fu possibile rilevare l’RNA del virus dell’epatite C.
Gazzella G et al. , Eur J Gastroenterol Hepatol 2000;12:511-515
Xagena 2000
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